Mutui ipotecari per non residenti: un’opportunità di crescita per gli istituti di credito in Spagna

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Il mercato immobiliare spagnolo sta assistendo a una notevole impennata della domanda da parte di acquirenti non residenti, che stanno assumendo un ruolo sempre più importante. L’era della post-pandemia ha visto crescere l’interesse da parte degli acquirenti internazionali, ed il tasso di crescita annuale delle transazioni è raddoppiato rispetto alla domanda nazionale. Nonostante questa tendenza all’aumento, molti istituti di credito ipotecario spagnoli al momento non offrono servizi adeguati per questa fetta di mercato. Se invece riuscissero a rispondere alle esigenze specifiche degli acquirenti non residenti, avrebbero un’opportunità significativa di crescita e di aumento della quota di mercato.

Aumenta la domanda dei non residenti

Negli ultimi anni, i non residenti sono diventati uno dei principali motori del mercato immobiliare residenziale spagnolo, rappresentando il 15% delle vendite totali, con un aumento del 34% in tre anni. Le transazioni immobiliari dei non residenti sono cresciute dell’85% nel periodo post-pandemia e ora rappresentano circa il 7% del mercato immobiliare totale in Spagna. Tra il 2020 e il 2023, infatti, la crescita annuale delle transazioni dei non residenti è stata in media del 15,8%, quasi il doppio rispetto al tasso di crescita dell’8,1% degli acquirenti nazionali.

Il basso complemento di mutui rappresenta un’opportunità

Nonostante la crescita negli acquisti di immobili, solo una percentuale relativamente bassa degli acquisti di non residenti include la concessione del mutuo da parte di un istituto di credito spagnolo. Solo il 31% degli acquisti dei non residenti è finanziato da un mutuo, rispetto al 66% dei residenti. Ciò suggerisce che molti non residenti finanzino l’acquisto attraverso il proprio capitale o utilizzando opzioni di finanziamento da parte di prestatori non spagnoli.

Il basso tasso di concessione dei mutui evidenzia una notevole opportunità per gli istituti di credito spagnoli. Rivolgendosi agli acquirenti non residenti con prodotti ipotecari che soddisfino le loro esigenze, le banche spagnole potrebbero aumentare il tasso di concessione dall’attuale 31% potenzialmente fino al 51%, il che potrebbe portare i prestiti ipotecari per non residenti a circa 5,6 miliardi di euro entro il 2027.

Caratteristiche del segmento non residente

Il profilo degli acquirenti non residenti presenta caratteristiche creditizie e commerciali molto favorevoli. Le caratteristiche principali sono:

  • Rapporto prestito/reddito più basso: I non residenti hanno un rapporto medio prestito/reddito (LTI) di 1,68, rispetto al 2,7 dei residenti.
  • Profilo di credito più solido: I non residenti tendono a effettuare depositi più elevati e ad avere una migliore storia di pagamenti, il che indica un rischio minore.
  • Dimensioni del prestito più elevate: L’importo medio dei prestiti per i non residenti è superiore del 31% rispetto a quello dei residenti, il che si traduce in una maggiore redditività per i prestatori.
  • Base di acquirenti diversificata: Se da un lato dominano gli acquirenti britannici e tedeschi, dall’altro si registra una forte crescita degli acquirenti americani, che ora rappresentano quasi il 10% degli acquisti totali di non residenti.

Queste caratteristiche indicano un segmento di clientela forte, resistente e redditizio, che risente meno delle fluttuazioni dei tassi di interesse rispetto al mercato nazionale.

Sfide e soluzioni per gli istituti di credito spagnoli

Gli istituti di credito spagnoli devono affrontare diverse sfide per capitalizzare il mercato ipotecario dei non residenti. La questione non riguarda tanto la disponibilità dei prodotti, quanto piuttosto la necessità di garantire che essi siano accessibili, pertinenti e adeguati alle esigenze specifiche degli acquirenti internazionali. Elaborare un’offerta adeguata a questi clienti può sembrare complicato, e ciò scoraggia gli istituti di credito, ma superare di queste barriere è essenziale per conquistare una quota equa del mercato.

È proprio qui che entrano in gioco le soluzioni tecnologiche come quelle offerte da CreditLogic. Sfruttando soluzioni digitali avanzate di concessione del credito, gli istituti finanziari possono snellire le procedure, ridurre gli attriti e migliorare l’esperienza complessiva del cliente. Le innovazioni tecnologiche consentono alle banche di offrire un servizio migliore ai clienti non residenti, di ridurre i rischi e di assicurarsi un vantaggio competitivo.

Prospettive future: un mercato in crescita per gli istituti di credito

Si prevede che nel settore dei mutui per non residenti in Spagna si continuerà ad osservare una robusta crescita. Se l’attuale tasso di crescita del 15% dovesse persistere, e con un aumento del tasso di concessione del mutuo, i prestiti ai non residenti potrebbero rappresentare oltre l’8% del totale dei prestiti ipotecari in Spagna entro il 2027. Gli istituti di credito spagnoli che adottano strategie personalizzate e abilitate dalla tecnologia potranno trarre vantaggio da questo mercato in espansione, creando un percorso sostenibile di crescita e diversificazione.

Mentre la domanda da parte dei non residenti continua a crescere, gli istituti di credito spagnoli hanno l’opportunità di costruirsi un solido punto d’appoggio in questo mercato redditizio. Con il giusto approccio e la tecnologia adatta, possono migliorare la loro offerta e affermarsi come leader nei servizi finanziari per gli acquirenti internazionali di immobili in Spagna.

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Il mercato immobiliare spagnolo sta assistendo a una notevole impennata della domanda da parte di acquirenti non residenti, che stanno assumendo un ruolo sempre più importante. L’era della post-pandemia ha visto crescere l’interesse da parte degli acquirenti internazionali, ed il tasso di crescita annuale delle transazioni è raddoppiato rispetto alla domanda nazionale. Nonostante questa tendenza all’aumento, molti istituti di credito ipotecario spagnoli al momento non offrono servizi adeguati per questa fetta di mercato. Se invece riuscissero a rispondere alle esigenze specifiche degli acquirenti non residenti, avrebbero un’opportunità significativa di crescita e di aumento della quota di mercato.

Aumenta la domanda dei non residenti

Negli ultimi anni, i non residenti sono diventati uno dei principali motori del mercato immobiliare residenziale spagnolo, rappresentando il 15% delle vendite totali, con un aumento del 34% in tre anni. Le transazioni immobiliari dei non residenti sono cresciute dell’85% nel periodo post-pandemia e ora rappresentano circa il 7% del mercato immobiliare totale in Spagna. Tra il 2020 e il 2023, infatti, la crescita annuale delle transazioni dei non residenti è stata in media del 15,8%, quasi il doppio rispetto al tasso di crescita dell’8,1% degli acquirenti nazionali.

Il basso complemento di mutui rappresenta un’opportunità

Nonostante la crescita negli acquisti di immobili, solo una percentuale relativamente bassa degli acquisti di non residenti include la concessione del mutuo da parte di un istituto di credito spagnolo. Solo il 31% degli acquisti dei non residenti è finanziato da un mutuo, rispetto al 66% dei residenti. Ciò suggerisce che molti non residenti finanzino l’acquisto attraverso il proprio capitale o utilizzando opzioni di finanziamento da parte di prestatori non spagnoli.

Il basso tasso di concessione dei mutui evidenzia una notevole opportunità per gli istituti di credito spagnoli. Rivolgendosi agli acquirenti non residenti con prodotti ipotecari che soddisfino le loro esigenze, le banche spagnole potrebbero aumentare il tasso di concessione dall’attuale 31% potenzialmente fino al 51%, il che potrebbe portare i prestiti ipotecari per non residenti a circa 5,6 miliardi di euro entro il 2027.

Caratteristiche del segmento non residente

Il profilo degli acquirenti non residenti presenta caratteristiche creditizie e commerciali molto favorevoli. Le caratteristiche principali sono:

  • Rapporto prestito/reddito più basso: I non residenti hanno un rapporto medio prestito/reddito (LTI) di 1,68, rispetto al 2,7 dei residenti.
  • Profilo di credito più solido: I non residenti tendono a effettuare depositi più elevati e ad avere una migliore storia di pagamenti, il che indica un rischio minore.
  • Dimensioni del prestito più elevate: L’importo medio dei prestiti per i non residenti è superiore del 31% rispetto a quello dei residenti, il che si traduce in una maggiore redditività per i prestatori.
  • Base di acquirenti diversificata: Se da un lato dominano gli acquirenti britannici e tedeschi, dall’altro si registra una forte crescita degli acquirenti americani, che ora rappresentano quasi il 10% degli acquisti totali di non residenti.

Queste caratteristiche indicano un segmento di clientela forte, resistente e redditizio, che risente meno delle fluttuazioni dei tassi di interesse rispetto al mercato nazionale.

Sfide e soluzioni per gli istituti di credito spagnoli

Gli istituti di credito spagnoli devono affrontare diverse sfide per capitalizzare il mercato ipotecario dei non residenti. La questione non riguarda tanto la disponibilità dei prodotti, quanto piuttosto la necessità di garantire che essi siano accessibili, pertinenti e adeguati alle esigenze specifiche degli acquirenti internazionali. Elaborare un’offerta adeguata a questi clienti può sembrare complicato, e ciò scoraggia gli istituti di credito, ma superare di queste barriere è essenziale per conquistare una quota equa del mercato.

È proprio qui che entrano in gioco le soluzioni tecnologiche come quelle offerte da CreditLogic. Sfruttando soluzioni digitali avanzate di concessione del credito, gli istituti finanziari possono snellire le procedure, ridurre gli attriti e migliorare l’esperienza complessiva del cliente. Le innovazioni tecnologiche consentono alle banche di offrire un servizio migliore ai clienti non residenti, di ridurre i rischi e di assicurarsi un vantaggio competitivo.

Prospettive future: un mercato in crescita per gli istituti di credito

Si prevede che nel settore dei mutui per non residenti in Spagna si continuerà ad osservare una robusta crescita. Se l’attuale tasso di crescita del 15% dovesse persistere, e con un aumento del tasso di concessione del mutuo, i prestiti ai non residenti potrebbero rappresentare oltre l’8% del totale dei prestiti ipotecari in Spagna entro il 2027. Gli istituti di credito spagnoli che adottano strategie personalizzate e abilitate dalla tecnologia potranno trarre vantaggio da questo mercato in espansione, creando un percorso sostenibile di crescita e diversificazione.

Mentre la domanda da parte dei non residenti continua a crescere, gli istituti di credito spagnoli hanno l’opportunità di costruirsi un solido punto d’appoggio in questo mercato redditizio. Con il giusto approccio e la tecnologia adatta, possono migliorare la loro offerta e affermarsi come leader nei servizi finanziari per gli acquirenti internazionali di immobili in Spagna.

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